Archivio | agosto 2014
La ‘società civile’ si rivela incivile e fancazzista come la casta

Il sempre equilibrato e umano Grillo ha indetto il concorso “Giornalista dell’anno” per mettere alla gogna il giornalista più anti-M5S tra quelli comparsi in un lungo elenco.
Ovviamente i Grillini (che si dicono giovani web-user) manco conoscono le approfondite inchieste sul M5S pubblicate da validissimi giornalisti su quotidiani, libri e blog, per cui quindi votano solo i giornalisti che hanno fama televisiva, evidenziando ancora una volta che la cultura media del votante M5S é formata attraverso la Tv e di avere una conoscenza limitata del web. (anche se gli illogici e sgrammaticatissimi post grillini già lasciavano pochi dubbi a proposito)
Qui il commento di Peppino Caldarola, uno dei giornalisti inseriti nell’elenco che ripete (perché é giusto ripeterlo all’infinito) come
[…] deputati e senatori neoeletti provano a tutti noi quanto sia deleterio affidarsi alla società civile così com’è, visto che s’è rivelata, infatti, incivile e fancazzista come la Casta
Attribuire ogni male del Paese alla sua classe politica senza se e senza ma, con un’operazione di distacco atta a dipingere “i politici italiani” come un entità tumorale estranea alla “gente italiana” é una soluzione semplicistica e popolana che può far certo presa su chi non ha voglia, tempo o capacità per rifletterci su un attimo ma é assolutamente fasulla perché nega la realtà dei fatti, ossia che una classe politica eletta democraticamente é diretta manifestazione della cultura generale del Paese e in un Paese illetterato privo di senso civico non ci si può aspettare una classe politica composta in toto da uomini civili e d’alta cultura.