Informarsi senza stress con i feed RSS
Per la maggioranza delle persone leggere le news su Internet significa due cose: apprenderle sui social o saltare di sito in sito per legger cosa v’é scritto. Nel primo caso l’approccio alla notizia é legato a doppio filo a commenti, boost e strategie social mentre nel secondo caso si tratta di un modo valido ma spesso altamente inefficiente perché ci si riduce a leggere uno o due siti di fiducia e poi basta.
Eppure da oltre vent’anni, esiste uno strumento presente in quasi tutti i siti che permette di ricevere sempre gli aggiornamenti dalle proprie fonti preferite in modo estremamente efficiente: i FEED RSS!
CONTENUTI ED ASPETTO SON COSE SEPARATE
Un sito di news, un blog o un profilo social sono fondamentalmente delle pagine web all’interno dei quali vengono pubblicati dei post.
A seconda della piattaforma questi post possono essere composti da materiali molto diversi: in un social come PixelFed ed Instagram un post contiene solo un’immagine; in PeerTube e YouTubeun post equivale a un video; in Mastodon e Twitter un testo breve. In un sito di news o in un blog ogni post é invece composto da una quantità di testo ed immagini che può essere anche molto corposa.
Quello che qui c’interessa però é il fatto che in tutti questi casi, ogni post é un elemento indipendente che può essere gestito singolarmente.
Non ci facciamo tanto caso, ma ogni singolo giorno facciamo esperienza di questo poter gestire indipendentemente i singoli post: se si vuol condividere un certo post non dici ai tuoi contatti di andare su un certo sito/profilo e cercarselo, ma gli dai il link diretto a quel post.
Ogni post, insomma, ha un suo indirizzo unico: un proprio link diretto.
Ma non c’é solo il link. Ogni singolo post può esser composto da più elementi (non necessariamente tutti):
1) Il proprio link
2) Data e ora della pubblicazione
3) Un titolo
4) Una breve introduzione o degli hashtag
5) Il contenuto testuale
6) Il contenuto multimediale (immagini, filmati, file audio)
Qui é necessario fare un piccolo sforzo per comprendere un concetto non proprio immediato, ossia che gli elementi che compongono il post sono indipendenti dal modo in cui vengono mostrati.
Cosa vuol dire?
Facciamo un esempio: se pubblichi un post su Mastodon o qualsiasi altro social, chi lo legge dal suo PC vedrà il post scritto con un certo tipo di caratteri bianchi su uno sfondo nero, all’interno di una celletta con sotto i pulsanti per rispondere, sopra ad un certo altro post e sotto a un altro ecc.
Chi invece lo leggesse da uno smartphone con una App magari lo vedrebbe con tutto un altro tipo di carattere, con dei pulsanti un pò più piccoli e diversi, con altri colori ecc. Magari nel post avevi pure aggiunto una foto ma chi lo legge da PC la vedrà sopra il testo mentre su certe App si vedrà sotto di esso!
Eppure il tuo testo é sempre lo stesso e tu non hai specificato né che caratteri dovesse apparire né la posizione della foto!

Una notizia del Sole24Ore così come si presenta nel suo feed

La stessa notizia dell’immagine precedente così come viene mostrata sul sito del Sole 24 Ore
Ciò avviene perché la piattaforma a cui hai inviato il post (in questo esempio un’Istanza Mastodon) non si limita a prendere il tuo post e mostrarlo sul proprio sito con quella grafica, quei caratteri, quell’impaginazione ma ne trasmette pure il contenuto “puro”, così com’é, solo testo e a parte i file multimediali, permettendo ad altri strumenti (App, browser) di ricevere quel che tu hai inviato e personalizzare a loro volta il modo in cui mostrarlo.
Questo permette di far sì che un articolo che sul tuo PC appare di 30 lunghissime righe, sul piccolo schermo verticale del tuo smartphone venga automaticamente reimpaginato in 80 righe molto più corte, che le immagini vengano riposizionate, ecc.
Dunque, se si é ben compreso che il contenuto é scollegato dall’aspetto con cui viene mostrato possiamo entrare nel vivo di questo post e parlare di quella tecnologia fantastica che é l’ RSS!!!
I FEED RSS
Come abbiamo detto, le piattaforme TRASMETTONO i contenuti. I modi e le tecnologie per farlo sono diversi (per esempio, le reti libere che compongono il Fediverso utilizzano una tecnologia di trasmissione chiamata ActivityPub) ma di fatto la quasi totalità dei siti web d’informazione utilizza uno standard chiamato RSS.

Logo RSS
Di fatto si tratta di un collegamento (può apparire come link, pulsante o file) in cui appaiono tutti i singoli contenuti di quel sito/blog/profilo, ma senza fronzoli né grafica, in un unico flusso di dati detto FEED.
Quasi ogni sito utilizza gli RSS ma non sempre lo dice con chiarezza. In alcuni siti é presente da qualche parte l’Icona RSS, oppure tra i menù é indicata la voce RSS o FEED. Alcuni siti d’informazione hanno delle intere pagine in cui forniscono decine e decine di feed (un buon esempio in questo senso é il Sole 24 Ore: il quotidiano presenta in una pagina specifica tantissimi contenuti diversi fra loro e dunque permette di pescare feed contenenti gli articoli specifici su un certo argomento). In altri casi il feed é proprio nascosto e bisognerà utilizzare diversi trucchi per scoprirlo. Certi browser mostrano nella barra dell’indirizzo l’icona RSS se rilevano un FEED, ma non li individuano sempre. Ogni browser comunque permette di installare al suo interno dei Plugin/AddOn/Estensioni (Qui quelli per Firefox) che eseguono questa ricerca in modo più approfondito.

Esistono decine e decine di Addon per gestire RSS su Firefox: molti servono per trovare i feed all’interno di un sito e molti altri servono ad usare lo stesso Firefox com un aggregatore (vedi sotto)
I FEED RSS messi a disposizione del pubblico a volte sono completi e contengono tutto il contenuto dei post, ma in molti casi, specie quando si parla di quotidiani, contengono tutto tranne il testo completo.
Qui però sorge spontanea una domanda: ma una volta che si é trovato ‘sto FEED uno che se ne fa?
Beh, con un FEED RSS si possono fare tantissime cose, in particolare inserirli in un Aggregatore RSS!
I FEED READERS: GLI AGGREGATORI DI NOTIZIE PERSONALIZZABILI
Un Aggregatore RSS (in inglese “RSS Reader”) é un programma dedicato alla gestione di questi flussi. All’interno di un Aggregatore ad esempio puoi inserire i FEED di tutti i blog che ritieni interessanti, ma anche dei quotidiani, siti, profili social, podcast ecc, suddividendoli in cartelle nel modo che ti pare più consono ed ogni volta che in uno di questi FEED apparirà un nuovo post, l’Aggregatore te lo notificherà.
In questo modo riceverai sempre tutti gli aggiornamenti diretti dai canali che t’interessano senza dover saltare da una piattaforma all’altra, passare di sito in sito…
Con un click puoi passare da un quotidiano all’altro e tutto ti verrà mostrato con uno stile unitario e senza i commenti, i likes e le stelline in modo da poter leggere i contenuti senza distrazioni o ansie social.

La tipica impostazione di un Aggregatore riprende quella dei client email: a sinistra (colonna grigia) i singoli feed suddivisi in cartelle, al centro l’elenco dei post del Feed selezionato ed a destra il contenuto del singolo post
Ogni Aggregatore ha stile e funzionalità proprie: alcuni permettono di salvarti i post preferiti, postarli direttamente dall’Aggregatore ai tuoi profili social ecc. Certi sono dei software da installare ed altri funzionano come servizi cloud. Certi possono esser fatti sincronizzare su più dispositivi. Certi trattano i feed come se fossero delle email, salvandoli tutti per la lettura offline, mentre altri li presentano come post di un social. Certi hanno al proprio interno dei motori di ricerca per andare a ritrovare quella certa notizia memtre altri non hanno alcun motore. Certi hanno già al loro interno i feed dei canali d’informazione più importanti. Certi si aggiornano di continuo e certi solo quando gli si dice di farlo.
Di Aggregatori, insomma, ne esistono dei più disparati! Qui di seguito un elenco di quelli più noti, in ordine sparso. NB: La maggior parte di queste applicazioni NON sono state testate da chi scrive e le descrizioni spesso riassumono solo quel che vien riportato da altre fonti.

Il tuo client email può gestire anche gli RSS. Qui Thunderbird
SU LINUX
FeedReader
Applicazione open source esteticamente piacevolissima con diversi collegamenti a Wallabag, Instapaper ed altri servizi di Bookmarking, ma soprattutto é perfettamente compatibile con altri Aggregatori per estendere le proprie funzioni.
Thunderbird
Poiché gli aggregatori gestiscono i FEED RSS come fossero email é naturale che i client email sappiano gestirli, no?
Akregator
E’un potente aggregatore open source per KDE che contiene al proprio interno un browser e dunque anche nel caso in cui di feed che non contengono il testo completo di un post, anziché esser mandati dall’Aggregatore al proprio browser, si potrà leggere tutto su Akregator
Liferea
Open source e web-based. E’considerato uno dei migliori e più utilizzati aggregatori su Ubuntu. Ha un’impostazione vecchio stile tipo email ma supporta podcast, lettura dei post offline ed altro ancora.
Selfoss
Aggregatore open source molto leggero e minimale ma dotato di diverse funzioni
TinyTinyRSS
TinyTiny é un aggregatore web-based open source. In pratica non é solamente una App ma un vero e proprio piccolo serverRSS installabile sul proprio PC o server. Un pò come per SearX ci sono diversi siti che mettono a disposizione il proprio servizio TinyTinyRSS
FreshRSS
Altro aggregatore open source web-based come TinyTinyRSS, con diverse estensioni disponibili.
OpenTICKR
A differenza degli altri aggregatori, OpenTICKR si presenta come una banda di news che scorrono sullo schermo un pò come quelle che spesso si vedono sotto la pancia dei conduttori nei telegiornali.

Sui device portatili molti Aggregatori cercano di offrire un’esperienza di lettura più “pulita” e uniforme rispetto a social e siti di news
SU ANDROID
(Su F-Droid sono tantissimi gli aggregatori disponibili! Perlopiù si tratta di versioni differenti di client per TinyTiny.
TinyTinyRSS
Client TinyTiny
TinyTinyRSS Reader
Altro client TinyTiny
Tiny Tiny Feed
Altro client TinyTiny
TTRSS-Reader
Altro client TinyTiny
NextCloud News
Interesante Aggregatore che si connette al proprio server NextCloud
OCReader
Altro aggregatore che si connette a NextCloud
Feeder
Aggregatore molto snello ed elegante ma con funzioni basiche
Sparse RSS
spaRSS DecSync
Equipe RSS
FreshRSS
Handy News RSS
NewsBlur
Reader for Selfoss
Another-RSS
Munch
MULTIPIATTAFORMA
Feedly
Aggregatore Freemium su cloud proprietario (i servizi base sono gratuiti e quelli avanzati a pagamento) che già nella versione gratis si presenta molto completo.
QuiteRSS
Altro aggregatore open source molto solido e dotato di diverse funzioni, tra cui browser interno, modulo di ricerca, possibilità di mostrare o nascondere sempre le immagini, adblocker.
CREARE BOT
I più smanettoni possono anche prendere un FEED RSS ed utilizzarlo per creare un BOT, ossia un account social che pubblica automaticamente i contenuti di quel FEED. Su Matrix ad esempio é semplicissimo: ogni utente può creare un BOT utilizzando un Widget fornito dalla piattaforma stessa!.

Logo OPML
ALTRE INFO UTILI SUI FEED RSS
ESISTONO PIU’ VERSIONI DI RSS
L’RSS é uno standard composto da diversi “dialetti” (ben nove!). Questo significa che a volte un sito potrebbe utilizzare un tipo di RSS che il proprio Aggregatore non interpreta bene, ad esempio potrebbe credere che la data ed ora di pubblicazione del post siano il titolo o altri errori simili. In realtà la maggior parte degli Aggregatori riescono a distinguere e gestire questi dialetti ma ogni tanto qualche errore lo si incontra ancora
ATOM
Altra cosa da conoscere é ATOM, che può essere descritto come uno dei “dialetti” dell’RSS che però si é evoluto molto. Anche per quanto riguarda Atom la maggior parte degli Aggregatori sa gestirlo senza problemi.
XML
Nota tecnica: RSS ed ATOM si basano entrambi su un’altro standard chiamato XML. Ecco perché spesso si incontrano FEED il cui indirizzo termina per .xml
OPML
Inserire tanti FEED uno ad uno in un aggregatore può essere un lavoraccio! Ciò comporta che se un bel giorno volessi cambiare aggregatore dovresti rifare tutto daccapo? No: per fortuna sulla maggior parte degli Aggregatori é possibile esportare ed importare diversi feed in un unico file. L’OPML é di fatto il formato standard con cui questa operazione viene svolta. Per questo motivo é sempre bene assicurarsi che l’Aggregatore che si sta adottando sia in grado di gestire questo tipo di files.
IN CONCLUSIONE
Un Aggregatore RSS ben organizzato e con diverse fonti si rivela uno strumento efficacissimo per riuscire a navigare nel flusso oceanico di notizie tagliando fuori tutto ciò che non é necessario, dai fronzoli grafici ai commenti social, permettendo di confrontare rapidamente diverse fonti su una stessa notizia e di approcciarsi ad essa senza aver addosso tutto il “rumore” generato dai social. L’importante é trovare l’aggregatore più adatto a sé e, soprattutto all’inizio, impostarlo con feed diversi provenienti da fonti diverse.
10 risposte a “Informarsi senza stress con i feed RSS”
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L’ha ripubblicato su nic*.
C’è un modo per forzare ii lettori di feed rss a far vedere gli articoli completi anziché solo l’anteprima?
Non è possibile perché non dipende dal lettore: ogni sito/pagina che genera un Reed RSS può scegliere se questo deve contenere gli articoli completi o solo le righe d’anteprima e molti scelgono quest’ultima opzione proprio per obbligare chi legge ad andare sulla loro pagina generando così visualizzazioni e di conseguenza incassi tramite la pubblicità