Colonia curva nord
Nella notte tra il 31 dicembre 2015 e l’ 1 gennaio 2016 a Colonia, in Germania, sono avvenuti fatti gravissimi. Fatti che nonostante fossero già di per sé estremamente gravi sono stati fin da subito cristallizzati e presi in ostaggio dal frame dello scontro fra civiltà rendendo estremamente difficile leggere gli eventi semplicemente per quel che son stati privandoli dei colori attribuitigli da teorie preconcette capaci solo di provocare reazioni isteriche.
Per meglio tentar di comprendere cosa sia avvenuto quella notte a Colonia é però utile farsi prima un’idea generale del luogo e contesto in cui sono avvenuti.
Ma prima ancora della lettura, un assaggio di “superiorità morale dei giovani occidentali”, giusto per far sbollire un po gli animi ricordando che la realtà non é fatta di monolitici bianchi e neri ma di una serie infinita di colori e sfumature che si fondono e si separano continuamente.
2+2=5 (La muraglia cinese che divide la Louisiana dall’Arizona)
Due più due fa cinque. Bisogna accettarlo: E’COSI’ PERCHE’ LO DICONO TUTTI.
Non importa essersi informati, aver seguito centinaia di lezioni, imparato a memoria le tabelline, ottenuto una laurea in matematica: se ti trovi di fronte due o più persone che sostengono che 2+2=5 tu, che sostieni faccia 4, sei un povero sfigato bastiancontrario in minoranza che “non capisce”.
O peggio: se anziché limitarti a sostenere che “due più due fa quattro e non cinque” hai l’ardire di indicare prove materiali a tuo favore (schemi delle tabelline, testi di matematica ecc), con ogni probabilità verrai tacciato d’esser [ noioso / pesante / arrogante / antipatico / stressante / fondamentalista / troppo rigido ].
ATTENZIONE: qui non si parla di divergenze d’opinioni ma di pura e semplice negazione di fatti.
Greta, Vanessa, Daniele e le Brioches di Maria Antonietta
2014-07-31. Siria – Aleppo –
C’é una casa ad Abzimu, una piccola località ad ovest di Aleppo verso Idlib. E’ la casa del capo del consiglio rivoluzionario locale. Questa casa é il luogo di riferimento di tre italiani giunti ad Aleppo da poche ore: Daniele Raineri, un giornalista de Il Foglio, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, due cooperanti volontarie fondatrici del progetto Horryaty.