Paninaro. Denudado.
Qualche giorno fa sullo spagnolo Jot Down Magazine é stato pubblicato l’articolo Paninaro: una revolución consumista. che tratta ovviamente dell’omonimo “movimento” italiano anni’80. Articolo perfetto nel raccontarne storia ed estetica, ma forse un po timido nel mettere a nudo il nocciolo della questione. Impossibile trattenersi dal riempire tale vuoto:
Messaggi striscianti: discorso sul linguaggio di Striscia la Notizia
-L’articolo é stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale-
Dal 1988 ad oggi la forma di Striscia la notizia ha avuto una sua evoluzione: sono cambiati canale e durata, presentatori e veline, maschere e personaggi, rubriche e tormentoni, ritmi e colori, scenografie e suoni. Alcuni dei suoi elementi sono stati accentuati o attenuati a seconda del periodo.
Ciò che invece non é mai cambiato sono il suo linguaggio e la struttura di base: due presentatori che introducono servizi preregistrati, in molti dei quali vi é un inviato che interpreta un personaggio o una maschera, il tutto presentato in una cornice che mima la struttura di un telegiornale con rubriche ricorrenti e momenti fissi, col contorno delle veline, del Gabibbo e la televendita.