Colonia curva nord
Nella notte tra il 31 dicembre 2015 e l’ 1 gennaio 2016 a Colonia, in Germania, sono avvenuti fatti gravissimi. Fatti che nonostante fossero già di per sé estremamente gravi sono stati fin da subito cristallizzati e presi in ostaggio dal frame dello scontro fra civiltà rendendo estremamente difficile leggere gli eventi semplicemente per quel che son stati privandoli dei colori attribuitigli da teorie preconcette capaci solo di provocare reazioni isteriche.
Per meglio tentar di comprendere cosa sia avvenuto quella notte a Colonia é però utile farsi prima un’idea generale del luogo e contesto in cui sono avvenuti.
Ma prima ancora della lettura, un assaggio di “superiorità morale dei giovani occidentali”, giusto per far sbollire un po gli animi ricordando che la realtà non é fatta di monolitici bianchi e neri ma di una serie infinita di colori e sfumature che si fondono e si separano continuamente.
Sparatoria del 28 Febbraio: Grillo non va incolpato, ma…

Ieri mattina, 28 Febbraio 2013, durante il giuramento del Governo Letta un uomo ha sparato a due carabinieri di fronte a Palazzo Chigi ferendo di striscio pure una passante. L’uomo é stato catturato immediatamente. Uno dei due carabinieri, colpito a distanza ravvicinata, in questo momento é in prognosi riservata. Tutta la scena é stata mostrata in diretta poiché in quel momento era presente una troupe di RaiNews24 per documentare l’inizio del nuovo governo. Si é trattato di un gesto isolato di una persona sana di mente ma con diversi problemi familiari ed economici alle spalle che, poco più tardi, ha dichiarato di aver pianificato il gesto per “colpire i politici“, ma “[…] sapevo che non avrei mai e poi mai potuto raggiungerli. Allora ho pensato al palazzo, a chi ci sta davanti” ed ha scelto i carabinieri come vittime di ripiego.
La notizia e le drammatiche immagini sono state diffuse istantaneamente scatenando, come sempre in questi casi, dibattiti sulla legittimità dei media di mostrare il carabiniere ferito (prima ancora che i familiari fossero stati avvertiti), ma soprattutto ha generato accuse sul “mandante morale”.